Promuovere la giustizia sociale e il lavoro dignitoso
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L’OIL lancia la nuova strategia sul reclutamento equo
Lanciata nel 2014 nell’ambito dell’appello del Direttore Generale dell’OIL per l’attuazione dell’Agenda per una migrazione equa, l’Iniziativa sul reclutamento equo mira a garantire che il lavoro non venga trattato alla stregua di una merce ma che esso promuova e garantisca i diritti umani, senza discriminazioni basate sul sesso, l'etnia, la nazionalità o sullo status giuridico.
Per rispondere alle sfide sul reclutamento di manodopera e per promuovere l’effettiva applicazione dei principi e dei diritti fondamentali sul lavoro e delle norme internazionali del lavoro in materia di reclutamento di manodopera, l’Iniziativa si pone i seguenti obiettivi: (i) proteggere i diritti dei lavoratori, compresi i lavoratori migranti, dagli abusi e pratiche fraudolente durante il processo di reclutamento e collocamento (preselezione, selezione, trasporto, posizionamento e rientro in sicurezza dei lavoratori); (ii) ridurre il costo della migrazione di manodopera e migliorare i benefici per i lavoratori migranti e le loro famiglie; e (iii) prevenire la tratta e il lavoro forzato nei paesi di origine e di destinazione dei lavoratori migranti. L'iniziativa è attuata in stretta collaborazione con i governi, le organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, nonché il settore privato e altri attori chiave del mondo del lavoro.
In continuità con la prima fase, la Strategia sul reclutamento equo per il periodo 2021-2025 si basa sulle norme internazionali del lavoro, sugli orientamenti globali sul reclutamento equo e sul dialogo sociale tra le istituzioni e gli attori del mercato del lavoro. La strategia coniuga questi strumenti con attività di sperimentazione e attuazione sul campo, come pure sulla condivisione di conoscenza e di informazioni. Essa viene attuata in stretta collaborazione con i governi, le organizzazioni di rappresentanza dei datori di lavoro e dei lavoratori, il settore privato e altri attori chiave: Visione Le pratiche di reclutamento a livello nazionale e transfrontaliero sono basate sulle norme internazionali del lavoro, sono sviluppate attraverso il dialogo sociale e mirano a garantire la parità di genere. Tali pratiche:
Sono trasparenti e regolate, monitorate e applicate in modo efficacie;
Proteggono i diritti dei lavoratori e delle lavoratrici, compresi i principi e i diritti fondamentali sul lavoro, e prevengono la tratta di esseri umani e il lavoro forzato; e
Informano e rispondono efficacemente alle politiche sull'occupazione e alle esigenze del mercato del lavoro, anche ai fini di favorire una ripresa sostenuta e resiliente.
Missione
Sviluppare e diffondere conoscenze, promuovere i diritti, costruire capacità, favorire il dialogo sociale, riformare la legislazione e costruire partenariati per promuovere il reclutamento equo. La strategia si basa su 4 pilastri:
Pilastro 1 — Valorizzare, scambiare e diffondere la conoscenza a livello globale sui processi di reclutamento esistenti a livello nazionale e internazionale Pilastro 2 — Migliorare le leggi, le politiche e la loro applicazione per promuovere il reclutamento equo Pilastro 3 — Promuovere il commercio equo e pratiche commerciali corrette Pilastro 4 — Responsabilizzare e proteggere i lavoratori